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Non conoscevo questo dolce fino a quando, per una strana combinazione di eventi, mi sono ritrovata a sentirne parlare da 3 diverse persone in 3 diversi canali televisivi nella stessa giornata, tutti ne elogiavano delicatezza e bontà..la sola ricetta di De Riso che avevo provato era la meravigliosa caprese al limone e cioccolato bianco, un dolce paradisiaco che anche voi avete in tante apprezzato (tanto è vero che è da subito balzato in cima alla classifica  dei più visti nel mio blog e da lì non si schioda!). Anche stavolta devo dire che non sono rimasta delusa..al contrario, il risultato è sorprendente, soprattutto considerando il tempo che mi ci è voluto per realizzarlo (un oretta e mezza, che per me che mi sono abituata ai tempi di realizzazione, ad esempio, di un dolce di Montersino è un'inezia...). Mi sono documentata un pò..ed ecco il risultato! Due strati di Pan di Spagna alla Nocciola che custodiscono un cremoso ripieno di crema alla panna e ricotta, aromatizzato alla vaniglia e un cuore di pera caramellata..una delizia, leggera e delicata, apprezzata davvero da tutti!
Tra l'altro mi sono accorta che pochissimo tempo fa la bravissima Alessia del blog Meditandum aveva pubblicato proprio questa ricetta arricchendola con una bellissima decorazione di nocciole caramellate che la impreziosiscono ulteriormente..fate un saltino a vedere la sua versione, merita una sbirciata!Io ho dovuto improvvisare una decorazione al volo nei 20 minuti che Gioia mi ha concesso (tempo stimato del suo pisolino pomeridiano....) e quindi non sono riuscita davvero a fare di meglio!!!



INGREDIENTI

per il pan di spagna

150 gr di uova intere
65 gr di zucchero
90 gr di nocciole tostate
30 gr di farina
50 gr di burro fuso

Fare fondere a bagnomaria il burro e lasciate intiepidire, frullate le nocciole tostate fino a ridurle in farina e unirle alla farina 00. Montare in planetaria le uova intere con lo zucchero fino a quadruplicarne il volume.
Unire alla montata di uova le farine e il burro fuso cercando di non smontare il composto, incorporando con la spatola di gomma e con il classico movimento dall'alto verso il basso.
Con questo composto potrete ottenere 2 dischi da 22 cm alti 1 cm, io, non avendo due teglie uguali, ho fatto un'unica infornata che poi ho diviso a metà..ma per un risultato davvero preciso due teglie sarebbero stati l'ideale..



Per la farcia alla Ricotta

400 gr di ricotta di latte vaccino
150 gr di panna
150 gr di zucchero
1 baccello di vaniglia

Lavorare la ricotta con le fruste insieme al baccello di vaniglia e allo zucchero, per un minuto. Incorporare delicatamente la panna montata e mettere da parte.

per la bagna alla pera
100 gr di acqua
70 gr di zucchero
50 gr di distillato alle pere

Bollire acqua e zucchero per 3 minuti acqua e zucchero, a fuoco spento unire il distillato di pera.

per la farcitura alle pere

175 gr di pere
50 gr di zucchero
10 gr di distillato di pere
3 gr di amido
1/2 limone
olio evo
Mettere nella padella le pere fatte a cubetti, lo zucchero, il succo di limone e un filo di olio evo.
Far cuocere giusto cinque minuti, appena si sarà formato il liquido delle pere mettere l'amido e cuocere ancora un paio di minuti.
Sfumare con il distillato e spegnere il fuoco.

Montaggio:
In un anello da pasticceria disporre il primo strato di pan di spagna, inumidirlo con la bagna e versare tutta la farcitura alla ricotta.
Terminare con il secondo strato di pan di spagna sempre imbevuto con la bagna. Congelare almeno per un paio di ore prima di servire, saranno sufficienti un paio di ore per scongelare il prodotto e poterlo gustare.
Decorate a piacere...



Con questa ricetta partecipo alla sfida di Marzo della dolcissima Morena..stavolta lo dico con un filo di tristezza perchè si tratta dell'ultima sfida, almeno per ora, dato che la More si SPOSAAAAAAA! Da un lato sono felicissima per lei  e per il momento magico che sta vivendo (anche se un "filo" stressante..vero More?!) dall'altro mi sento davvero malinconica perchè il suo gioco-sfida mensile ha accompagnato praticamente tutto il percorso del mio blog da quando esiste e mi ha permesso di conoscere davvero tante persone speciali, appassionate, disponibili..delle amiche stupende..
Per tutto questo senza retorica, grazie cara Morena..e spero il tuo appuntamento torni presto!



 partecipo anche al contest "Ricotta mille usi" di About Food




un abbraccio
Doris
Quando il buono e il semplice vanno all'unisono. Questo dolce mi ha davvero stupita e conquistata: un guscio di frolla friabile che racchiude un cuore cremoso e dolcissimo di pera, nella sua semplicità, senza zucchero, senza niente che ne vada ad alterare il meraviglioso sapore originale. La ricetta è proposta da Benedetta Parodi (dai, su, non storcete il naso!!!!). So che molti di voi la contestano apertamente, per quanto mi riguarda vi confesso che spesso, soprattutto nella preparazione dei dolci, mi fa venire il mal di stomaco per quanto sia approssimativa e pasticciona..per me la pasticceria è perfezione, precisione, bellezza..lei mi schiaffa in forno senza troppa grazia una frolla mezza bucata, tutta rattoppata, con un bordo sigillato alla "va là che vai bene"..insomma un pò di nervoso me lo fa venire..ma ci sono casi  in cui un dolce mi convince a prima vista e me ne innamoro..come in questo caso..e non mi sbagliavo!
La frolla è davvero molto buona e abbastanza elastica e facile da stendere e lavorare, il ripieno è semplicemente  pera fatta a cubetti e adagiata nell'interno del guscio di frolla..
Per una versione ulteriormente alleggerita si potrebbe realizzare una frolla all'olio d'oliva o magari una versione dimezzando il burro e compensando con yogurt magro..io ve la consiglio così perchè è davvero perfetta, ma non mi precludo di provare alternative!
Credo che lo stesso delizioso risultato si potrebbe ottenere con un ripieno di mele..e a proposito di mele e di Benedetta Parodi se volete provare una torta di mele davvero insuperabile andate a vedere qui.



INGREDIENTI

400 gr di farina 00
4 tuorli
200 gr di burro
200 gr di zucchero
sale, un pizzico

2 pere grandi (la quantità è a vostra scelta, dipende dalla dimensione della teglia e da quanto alta la volete fare, io ho optato per una teglia da 20 cm, in questo caso vi avanzerà della frolla che potete tranquillamente congelare e conservare)

PROCEDIMENTO

Preparate la frolla impastando gli ingredienti il meno possibile e mettetela a riposare un paio d'ore in frigo.
Stendetela in una tortiera imburrata e infarinata, lasciate i bordi piuttosto alti e bucate il fondo con una forchetta. Riempite con la pera fatta a cubetti e chiudete con un coperchio di frolla anch'esso bucherellato con una forchetta.
Infornate a 180° per circa 45 minuti, la pera cederà mota umidità e quindi bisogna fare cuocere bene il fondo della torta.
Fate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.
Buonissima....

un abbraccio
Doris
Questa ricetta è tratta dal Cucchiaio d'Argento, nella sezione dei menu proposti dai ristoratori di alcuni fra i più celebri locali italiani. La ricetta in questione è del milanese "Aimo e Nadia".Sfogliando il mio amatissimo libro di cucina in cerca di nuova ispirazione mi è caduto subito l'occhio su questa crostata e l'ho pensata azzeccatissima per il contest "Cioccolato Stregato" del blog DOLCIPENSIERI. Si tratta di proporre una o più portate nel quale il cioccolato venga abbinato con altri ingredienti con cui si sposa alla perfezione..ingredienti che lo "streghino"! Come non rispondere al richiamo? Le ispirazioni sono tantissime, gli abbinamenti possibili infiniti..insomma una pacchia per le cioccolato-dipendenti come me!!!! In questo caso si tratta di un abbinamento tra i più classici ( con pere e castagne) ma sempre meravigliosso. La frolla si scioglie in bocca, non è eccessivamente dolce, al contrario lascia un piacevole retrogusto al palato; il ripieno é cremosissimo, il dolce della pasticcera alle pere contrasta con l'amaro del  cioccolato fondente fuso, il tutto completato dalla piacevole consistenza croccante delle pere inserite a crudo. Le sole varianti che ho apportato sono state nella forma  (anziché una crostata ho realizzato delle crostatine) e nella crema pasticcera (ho mantenuto la mia collaudatissima di Luca Montersino).
Comunque tutte le info le trovate qui nel bellissimo blog di Serena.
Tempo permettendo non escludo di postare altre ricette perchè questo contest mi ha proprio entusiasmata!!!!







INGREDIENTI:
50 gr di farina
75 gr di farina di castagne
75 gr di burro
1 uovo
70 gr di zucchero
100 gr di pere kaiser
50 gr di cioccolato fondente
90 gr di crema pasticcera *

PROCEDIMENTO:
Prepariamo una frolla con il metodo classico: misceliamo le farine, facciamo la fontana, mettiamo al centro  50 gr di zucchero e l'uovo, cominciamo a miscelarli formando una pastellina a cui poi uniamo il burro a pezzi leggermente ammorbidito. Cominciamo ad unire la farina lavorando il meno possibile. Facciamo riposare in frigorifero almeno un paio di ore.
Puliamo le pere a mettiamone metà a cuocere con il restante zucchero. Trascorsi 30 minuti frulliamo il composto e uniamolo alla crema pasticcera ( otteniamo una crema pasticcera alla pera caramellata).
Stendiamo i 2/3 della frolla nella teglia, stendiamo la crema, disponiamo l'altra parte di pere a fettine(quella che non abbiamo cotto) e cospargiamo con il cioccolato fuso. Terminiamo coprendo con un guscio di frolla e cuociamo in forno preriscaldato a 170°.

*Per la ricetta della crema  si rimanda alle indicazioni date dal libro nalla sezione creme, io allora ho preferito farla con la meravigliosa ricetta di Montersino..massima resa e minimo sforzo!

INGREDIENTI (con questa dose si fa uno sproposito di crema, io ho dimezzato le dosi perchè avevo intenzione di fare anche un'altra cosina che posterò nei prossimi giorni, comunque ne ho ottenuti circa 600 gr..)
800 gr di latte intero fresco
200 gr di panna fresca
300gr di tuorlo  d'uovo
300 gr di zucchero
35 gr di amido di mais
35 gr di amido di riso
1/2 bacca di vaniglia

Procedimento:
Cominciamo montando con la planetaria il tuorlo d'uovo con lo zucchero e i semi della bacca di vaniglia.
Terminato di montare uniamo i due amidi mesolando con un movimento dall'alto verso il basso.
Mettiamo sul fuoco panna, latte e la bacca privata dei semi. Non bisogna portarlo in ebollizione, solo scaldare. Leviamo la bacca e buttiamo tutto di colpo l'uovo sul latte e non tocchiamo.
Quando il latte arriverà ad ebollizione cuociamo  mescolando con una frusta non più a lungo di un minuto.
Coprire con una pellicola a contatto e raffreddiamo immediatamante in un bagnomaria di acqua e ghiaccio.

Il metodo di Montersino è talmente innovativo, semplice ed efficace che meriterebbe una spiegazione più dettagliata ( non fosse altro  perchè è una basa importantissima di pasticceria). Mi riprometto di dedicargli un post in futuro dettagliato e magari con i passaggi fotografati..oggi proprio non ce l'ho fatta!!!

Con qusta ricetta partecipo al contest...


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