Ragazze, prima di ogni altra cosa, volevo ringraziarvi con tutto il cuore per l'affetto e le parole carine che mi avete riservato in questi ultimi giorni..non ho davvero le parole, a tratti mi avete commossa..non mi sarei mai potuta immaginare di incontrare delle persone così speciali come siete voi..quindi..GRAZIE..!
Veniamo alla ricetta..altrimenti poi cado nel melenso...!!!!
Vi avevo preannunciato nel post precedente di aver preparato crema pasticcera in abbondanza, unita alla meringa italiana scrupolosamente congelata ..ecco svelato l'arcano!
Un semifreddo direttamente dall'ultima bibbia di Montersino "Peccati al Cioccolato".
Io con i semifreddi non ci andavo proprio d'accordo, sempre troppo duri, pieni di cristalli di ghiaccio..mah! Forse mi sono imbattuta in ricette sbagliate, forse ho sbagliato qualcosa io..non saprei, fattostà che al primo colpo questa mi è venuta meravigliosamente bene e squisitamente buona!
Di primo acchito, dopo dieci minuti che affogavo (piacevolmente) tra boule di meringa, pentolini di Pasticcera, cacao in polvere, panna, pasta di nocciola e chi più ne ha più ne metta mi sono posta una domanda "ne varrà la pena di fare sto macello per un semifreddo?????" Lì per lì avevo seri dubbi..un cucchiaino di assaggio dopo l'altro ero sempre più sicura, a prodotto finito avevo un'unica certezza: ne era valsa assolutamente la pena, era delizioso! Niente cristalli, subito pronto da servire, bello da vedere e davvero buono! Vi ho convinte?
Adesso vi spiego come si fa..
INGREDIENTI:
Per il semifreddo al cioccolato
570 gr di panna al 35% di panna
300 gr di meringa italiana
100 gr di crema pasticcera
30 gr di cacao amaro in polvere
Per il semifreddo alla nocciola
250 gr di panna al 35% di grassi
150 gr di meringa italiana
50 gr di crema pasticcera
50 gr di pasta di nocciole (Io ho usato la pasta di nocciola della ditta brontese Bacco)
Per tartufare:
150 gr di zucchero semolato
150 gr di cacao amaro in polvere
Per la Meringa italiana
165 gr di albumi
55 gr di destrosio (io zucchero semolato)
280 gr di zucchero semolato
75 gr di acqua
Per le monoporzioni ho utilizzato le deliziose roselline della Silikomart
Se non avete la crema pasticcera pronta dovete prepararvi anche quella..
Ve ne serviranno 150 gr per tutti e 12 i seifreddi, è inutile che vi dia le mie dosi perchè ne avevo preparata un sacco, vi metto solo il procedimento.
Montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la bacca di vaniglia. Quando avrete terminato di montare la massa di tuorli e zucchero unitevi i due amidi setacciati.
Mettete a bollire il latte con la panna. Una volta raggiunto il bollore unite ai due liquidi la massa montata, non toccate e non mescolate. Vedrete dopo circa 30 secondi che ai bordi del pentolino il latte comincerà a fiorire in superficie sovrastando la massa montata e al centro si formeranno dei vulcanetti da cui uscirà il liquido in ebollizione: adesso potete mescolare! Con una frusta mescolate per bene, non servirà molto tempo, circa 30 secondi dovrebbero bastare! Togliete subito la crema dal fuoco e mettetela a freddare in un bagnomaria di acqua e ghiaccio.
Per la meringa invece in una pentola far sciogliere i 280 gr di zucchero nell'acqua. Cuocere a fiamma alta fino ai 121°, fate attenzione a non far caramellare e tenete pulito il bordo del pentolino eliminando gli schizzi di zucchero con un pennellino umido!
Nel frattempo fate schiumare in planetaria gli albumi con i 55gr di zucchero, poco prima di togliere lo sciroppo dal fuoco alzate al massimo la velocità della frusta e versate a filo lo sciroppo sul bordo del recipiente (non sulla fruste mentre girano altrimenti vi schizzerà tutto sui bordi!) e fate montare fino a raffreddamento.
La meringa è pronta.
Se volete congelarla disponetela su una teglia livellandola con una spatola e coprite con una foglio di pellicola.
Lo zucchero caldo ha fatto sì che la meringa sia stata pastorizzata e quindi può essere consumata da subito.
Prepariamo adesso il semifreddo alla nocciola:
.
Incorporate la crema pasticcera alla pasta di nocciole (io, avendola preparata in anticipo, ho dovuto scaldare la pasticcera leggermente per non faticare ad incorporarla con gli altri composti).
Alleggerite con la meringa e da ultima unitevi la panna semimontata (non montata troppo ferma, altrimenti il dolce vi lascerà un senso di grasso in bocca).
Trasferite tutto in un sac à poche con una bocchetta media.
Prepariamo il semifreddo al cioccolato: stesso procedimento ma invece che unire la pasta di nocciola alla pasticcera uniamo il cacao in polvere.
Trasferiamo in un sac à poche e riempiamo le nostre monoporzioni.
Adesso con il semifreddo alla nocciola farciamo il semifreddo al cioccolato, basterà immergere la bocchetta nel semifreddo al cioccolato e premere fino a formare una bella cupoletta tonda.
Trasferiamo il tutto il prima possibile in freezer, se aspettiamo troppo rischiamo si formino i fastidiosissimi cristalli di ghiaccio.
Una volta congelati sformiamoli e passiamoli in una miscela di zucchero semolato e cacao amaro in polvere per donare l'effetto tartufato
FINITO!!
Lo so, è una vera maratona, soprattutto se dovete preparare ogni singolo composto..io posso solo dirvi che ne vale davvero la pena! Il risultato vi ripagherà di tutto l'impegno!
Con questa dose preparerete 12 monoporzioni..io vi consiglio di raddoppiare tranquillamente i dosaggi e farvene una bella scorta..andranno a ruba!!!
Un bacio grande!
Ah, dimenticavo..Vi invito tutte ad andare a trovare la cara Morena del blog "Morena in Cucina" e a partecipare alla sua divertentissima sfida "Un dolce al mese"..vi avviso però: crea dipendenza!!!!
Veniamo alla ricetta..altrimenti poi cado nel melenso...!!!!
Vi avevo preannunciato nel post precedente di aver preparato crema pasticcera in abbondanza, unita alla meringa italiana scrupolosamente congelata ..ecco svelato l'arcano!
Un semifreddo direttamente dall'ultima bibbia di Montersino "Peccati al Cioccolato".
Io con i semifreddi non ci andavo proprio d'accordo, sempre troppo duri, pieni di cristalli di ghiaccio..mah! Forse mi sono imbattuta in ricette sbagliate, forse ho sbagliato qualcosa io..non saprei, fattostà che al primo colpo questa mi è venuta meravigliosamente bene e squisitamente buona!
Di primo acchito, dopo dieci minuti che affogavo (piacevolmente) tra boule di meringa, pentolini di Pasticcera, cacao in polvere, panna, pasta di nocciola e chi più ne ha più ne metta mi sono posta una domanda "ne varrà la pena di fare sto macello per un semifreddo?????" Lì per lì avevo seri dubbi..un cucchiaino di assaggio dopo l'altro ero sempre più sicura, a prodotto finito avevo un'unica certezza: ne era valsa assolutamente la pena, era delizioso! Niente cristalli, subito pronto da servire, bello da vedere e davvero buono! Vi ho convinte?
Adesso vi spiego come si fa..
INGREDIENTI:
Per il semifreddo al cioccolato
570 gr di panna al 35% di panna
300 gr di meringa italiana
100 gr di crema pasticcera
30 gr di cacao amaro in polvere
Per il semifreddo alla nocciola
250 gr di panna al 35% di grassi
150 gr di meringa italiana
50 gr di crema pasticcera
50 gr di pasta di nocciole (Io ho usato la pasta di nocciola della ditta brontese Bacco)
Per tartufare:
150 gr di zucchero semolato
150 gr di cacao amaro in polvere
Per la Meringa italiana
165 gr di albumi
55 gr di destrosio (io zucchero semolato)
280 gr di zucchero semolato
75 gr di acqua
Per le monoporzioni ho utilizzato le deliziose roselline della Silikomart
Se non avete la crema pasticcera pronta dovete prepararvi anche quella..
Ve ne serviranno 150 gr per tutti e 12 i seifreddi, è inutile che vi dia le mie dosi perchè ne avevo preparata un sacco, vi metto solo il procedimento.
Montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete la bacca di vaniglia. Quando avrete terminato di montare la massa di tuorli e zucchero unitevi i due amidi setacciati.
Mettete a bollire il latte con la panna. Una volta raggiunto il bollore unite ai due liquidi la massa montata, non toccate e non mescolate. Vedrete dopo circa 30 secondi che ai bordi del pentolino il latte comincerà a fiorire in superficie sovrastando la massa montata e al centro si formeranno dei vulcanetti da cui uscirà il liquido in ebollizione: adesso potete mescolare! Con una frusta mescolate per bene, non servirà molto tempo, circa 30 secondi dovrebbero bastare! Togliete subito la crema dal fuoco e mettetela a freddare in un bagnomaria di acqua e ghiaccio.
Per la meringa invece in una pentola far sciogliere i 280 gr di zucchero nell'acqua. Cuocere a fiamma alta fino ai 121°, fate attenzione a non far caramellare e tenete pulito il bordo del pentolino eliminando gli schizzi di zucchero con un pennellino umido!
Nel frattempo fate schiumare in planetaria gli albumi con i 55gr di zucchero, poco prima di togliere lo sciroppo dal fuoco alzate al massimo la velocità della frusta e versate a filo lo sciroppo sul bordo del recipiente (non sulla fruste mentre girano altrimenti vi schizzerà tutto sui bordi!) e fate montare fino a raffreddamento.
La meringa è pronta.
Se volete congelarla disponetela su una teglia livellandola con una spatola e coprite con una foglio di pellicola.
Lo zucchero caldo ha fatto sì che la meringa sia stata pastorizzata e quindi può essere consumata da subito.
Prepariamo adesso il semifreddo alla nocciola:
.
Incorporate la crema pasticcera alla pasta di nocciole (io, avendola preparata in anticipo, ho dovuto scaldare la pasticcera leggermente per non faticare ad incorporarla con gli altri composti).
Alleggerite con la meringa e da ultima unitevi la panna semimontata (non montata troppo ferma, altrimenti il dolce vi lascerà un senso di grasso in bocca).
Trasferite tutto in un sac à poche con una bocchetta media.
Prepariamo il semifreddo al cioccolato: stesso procedimento ma invece che unire la pasta di nocciola alla pasticcera uniamo il cacao in polvere.
Trasferiamo in un sac à poche e riempiamo le nostre monoporzioni.
Adesso con il semifreddo alla nocciola farciamo il semifreddo al cioccolato, basterà immergere la bocchetta nel semifreddo al cioccolato e premere fino a formare una bella cupoletta tonda.
Trasferiamo il tutto il prima possibile in freezer, se aspettiamo troppo rischiamo si formino i fastidiosissimi cristalli di ghiaccio.
Una volta congelati sformiamoli e passiamoli in una miscela di zucchero semolato e cacao amaro in polvere per donare l'effetto tartufato
FINITO!!
Lo so, è una vera maratona, soprattutto se dovete preparare ogni singolo composto..io posso solo dirvi che ne vale davvero la pena! Il risultato vi ripagherà di tutto l'impegno!
Con questa dose preparerete 12 monoporzioni..io vi consiglio di raddoppiare tranquillamente i dosaggi e farvene una bella scorta..andranno a ruba!!!
Un bacio grande!
Ah, dimenticavo..Vi invito tutte ad andare a trovare la cara Morena del blog "Morena in Cucina" e a partecipare alla sua divertentissima sfida "Un dolce al mese"..vi avviso però: crea dipendenza!!!!
Un abbraccio