Ciambella alle Nocciole Glassata al Gianduia
Le delusioni più grandi della mia vita sono arrivate spesso dalle persone in cui credevo di più, che credevo amiche, di cui mi fidavo..forse il grande della delusione sta proprio nel fatto che chi ci "tradisce" è qualcuno che credevamo importante per noi..
Sono ingenua, troppo ingenua, illusa e un pò bambina apro subito il cuore, vedo sincerità e purezza dove si nasconde tutt'altro, anche se magistralmente camuffato..in amicizia mi dono completamente, con tutto di me, compresi i miei difetti..quando arriva il tradimento fa doppiamente male perchè la sensazione che mi fa provare, dopo la delusione, è la rabbia, forte, incontrollabile per aver regalato una parte di me e del mio cuore a qualcuno che davvero non avrebbe meritato niente della mia persona.
Stavolta non mi voglio mettere in discussione, come spesso ho fatto in passato..la mia insicurezza mi porta a non reputarmi mai all'altezza, a pensare di essere sempre io quella sbagliata..stavolta no, stavolta non sono io sbagliata, mi rifiuto di caricarmi le colpe delle falsità altrui..non sono io sbagliata, la sola cosa sbagliata sarebbe quella di spendere altre parole su chi veramente merita solo gelida indifferenza..!
Come avrete capito sono stati giorni difficili e mi andava di dividere con voi questo piccolo momento di sconforto..si sa che aprire il cuore con le persone amiche è terapeutico..ed è così, sto già meglio..!
La ciambella che vi propongo oggi è tratta direttamente da una proposta di Sale e Pepe del mese di ottobre, tra l'altro una rivista che non conoscevo (nel senso che non l'avevo mai comprata) e di cui mi sono innamorata, tanto è vero che mi sono fatta subito l'abbonamento..giusto per consolarsi!
Il ciambellone è molto buono anche lasciato semplice, ma la glassatura al gianduia è una vera ciliegina sulla torta, ingolosita dai riccioli di cioccolato e dalle nocciole spezzettate grossolanamente..una meraviglia!
INGREDIENTI:
200 gr di farina (io ho usato la Farina Antigrumi Molino Chiavazza)
150 gr di zucchero
170 gr di nocciole tostate
100 gr di burro
2 uova
8 gr di lievito vanigliato
5 cucchiai di latte
1 dl di panna
100 gr di cioccolato al gianduia (la ricetta originale prevedeva cioccolato al latte)
riccioli di cioccolato
PROCEDIMENTO:
Tritate finemente 150 gr di nocciole con 50 gr di zucchero. Montate il burro a pomata con il restante zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Unite le uova, una alla volta, con un pizzico di sale. Unite in seguito la farina setacciata con il lievito, il latte e le nocciole tritate.
Imburrate e infarinate uno stampo a ciambella di 22 cm di diametro, versatevi l'impasto e cuocete in forno caldo a 180 per circa 50 min (come vi consiglio sempre controllate la cottura con lo stecco, dopo la mezz'ora, ogni forno è diverso, a me in questa caso sono bastati 20 minuti per avere una cottura perfetta!).
Laciatela freddare, sformatela su una gratella.
Fate scaldare la panna e scioglietevi dentro il cioccolato tritato.
Fate intiepidire il composto e poi usatelo per glassare la torta, decoratela poi con le nocciole rimaste spezzettate grossolanamente e dei riccioli di cioccolato (io li ho fatti con un pelapatate)
Il risultato è davvero buono..e poi si sa, il ciambellone è sempre speciale!
Un abbraccio
Doris
INGREDIENTI:
200 gr di farina (io ho usato la Farina Antigrumi Molino Chiavazza)
150 gr di zucchero
170 gr di nocciole tostate
100 gr di burro
2 uova
8 gr di lievito vanigliato
5 cucchiai di latte
1 dl di panna
100 gr di cioccolato al gianduia (la ricetta originale prevedeva cioccolato al latte)
riccioli di cioccolato
PROCEDIMENTO:
Tritate finemente 150 gr di nocciole con 50 gr di zucchero. Montate il burro a pomata con il restante zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Unite le uova, una alla volta, con un pizzico di sale. Unite in seguito la farina setacciata con il lievito, il latte e le nocciole tritate.
Imburrate e infarinate uno stampo a ciambella di 22 cm di diametro, versatevi l'impasto e cuocete in forno caldo a 180 per circa 50 min (come vi consiglio sempre controllate la cottura con lo stecco, dopo la mezz'ora, ogni forno è diverso, a me in questa caso sono bastati 20 minuti per avere una cottura perfetta!).
Laciatela freddare, sformatela su una gratella.
Fate scaldare la panna e scioglietevi dentro il cioccolato tritato.
Fate intiepidire il composto e poi usatelo per glassare la torta, decoratela poi con le nocciole rimaste spezzettate grossolanamente e dei riccioli di cioccolato (io li ho fatti con un pelapatate)
Il risultato è davvero buono..e poi si sa, il ciambellone è sempre speciale!
Un abbraccio
Doris
14 commenti
Che bella Doris, me la segno subito, non ho nessuna ricetta di ciambella alle nocciole...grazie!! Complimenti per foto!!
RispondiEliminaUn bacio e buona serata.
Doris, non immagini quanto ti capisco! Mi sembra di rivedere me stessa, qualche anno fa... Ma è meglio lasciare perdere queste persone insulse, anche se la cicatrice sul cuore fa fatica a rimarginare.
RispondiEliminaAddolciamoci la vita con questa ciambella superlativa... così non si pensa a niente se non alla sua bontà... alla faccia di chi ci tradisce! (sono loro che perdono persone come noi, noi non perdiamo nulla!)
Un abbraccio e buona domenica.
Stefania
Ti capisco ma dagli errori devi imparare e diventare più dura! Non troppo (non fare la mia fine) ma non dare tutto di te senza ricevere nulla in cambio!
RispondiEliminaLa ciambella l'ho vista su Sale % Pepe ma secondo me la tua è venta anche meglio :D Sei bravissima con i dolci!!!!
Un abbraccio
fantastica la ciambella! complimenti cara!
RispondiEliminaHo visto questa ciambella sulla rivista e devo dire che la tua è decisamente meglio dell' originale...perfetta!!! La proverò di sicuro anche io perchè mi aveva incuriosita subito! Per quanto riguarda certe delusioni ti capisco perfettamente...ci sono cascata più volte anche io ed ogni volta è un dolore tremendo!!! Ho imparato però che queste lezioni servono comunque e da queste si imparata tanto, credimi! Ti mando un bacio grandissimo!!
RispondiEliminaAnche tu?... in questi giorni anche io ho visto spegnersi una amicizia nella quale credevo molto...e, rotolando via, questo cadavere ha portato con sé altre amiche che , ora capisco , tali non erano.
RispondiEliminaPure io ho trovato conforto nel cioccolato ...la tua ciambella è bellissima!
..ed oggi è un altro giorno !
Felice settimana, Sandra.
Ciao Doris :) Avevo adocchiato anche io questa ciambella su Sale e Pepe, deliziosa! :) Ti è venuta perfetta, sei sempre bravissima! :) I miei complimenti!!! :) Mi dispiace tanto per il momento difficile che hai passato e spero tu ti sia ripresa... Sai, mi sono riconosciuta molto in queste righe... anche io, in amicizia, sono così e in determinate occasioni mi sento sempre quella sbagliata... Ci sono persone che avvertono questo e, essendo loro molto sicure di se stesse (non si mettono mai in discussione), avvertono la nostra insicurezza e ci marciano su, facendoci sentire in colpa anche quando non ne abbiamo. Beh, io credo che queste non siano amicizie, l'Amicizia è un'altra cosa, è dare senza aspettarsi di ricevere, è affetto incondizionato, è sorvolare sui punti deboli dell'altro e dargli forza, è amarlo per come è e non farlo sentire mai sbagliato, è esserci anche se non ci si sente mai. Ecco, io la penso così. Lascia perdere chi non apprezza il tuo animo, Doris. Non ti merita. Un abbraccio grande :)
RispondiEliminaCiao mi dispiace per quanto ti è accaduto, ti capisco perfettamente. Purtroppo bisogna stare attenti a dove si ripone il proprio affetto e la propria fiducia anche se per le persone generose e spontanee è difficile essere diffidenti. Io, nonostante le brutte esperienze, ci ricasco. Consolati pensando a coloro che ti vogliono bene veramente e ricordandoti che chi ti tradisce non merita la tua sofferenza.
RispondiEliminaPassando al dolce, trovo la tua ciambella squisita e bellissima come sempre. Un bacione. A presto.
cade a fagiolo con una mia recente delusione, bisogna passare avanti, e ti capisco bene...mi sento ingenua perchè mi sono aperta e ho contato su una perona che con estrema facilità poi mi chiude fuori dalla sua vita senza nemeno una spiegazione, ma mi sono convinta di non avere nessuna colpa, che le persone sono anche imprevedibili...
RispondiEliminabellissima ciambella, solot u potevi farla ancora più bella di quella fotografata sulla rivista!!!
a dir poco fantastica, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminale delusioni sono parte della nostra vita! mi rispecchio in quello che dici, ma ormai me ne sono fatta una ragione: ci sono persone che incontri e con cui pensi che condividerai di certo per sempre la vita e altri che non ci penseresti invece mai e sono ancora lì! Così, la vita è come i binari del treno.
RispondiEliminaLa tua ciambella è una bella consolazione e posso fare una considerazione cinica? Come si fa a fare a meno di un'amica come te che prepara dolci così belli da vedere e buoni di certo da mangiare! Non ti meritano... show must go on! un abbraccio
Che buona, ne è rimasta una fetta???
RispondiEliminache brava che sei complimenti
RispondiEliminaMi spiace Doris leggere queste tue parole...ma quanto mi ci sono ritrovata! Avrei potuto benissimo scriverlo io... le delusioni più cocenti le ho avute proprio dalle amiche...brucia ancor di più di una delusione amorosa... ma sai che ti dico? Peggio per loro! Persone pure come te non se ne trovano facilmente al giorno d'oggi... guarda poi cosa riescono a fare le tue mani! Un ciambellone meraviglioso e golosissimo! Stai su col morale, non sei sicuramente tu quella che ci perde... :-)
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